La discussione della conduzione e dei risultati dei casi clinici con valutazione attuale o conclusiva (epicrisi), è un metodo utile per l’incremento delle conoscenze operative nell’ambito del gruppo di lavoro, per il trasferimento dei risultati della ricerca alla pratica clinica, perché ogni membro del gruppo possa stimare la propria performance professionale. In considerazione del particolare ambito emozionale, la discussione e l’epicrisi dei casi di travaglio di parto favoriscono un comune avanzamento culturale del gruppo di lavoro e assumono grande rilevanza perché la sorveglianza del benessere fetale e materno durante il travaglio di parto può essere chiamata in causa in presenza di esiti sfavorevoli. Tale sorveglianza, che può comprendere l’esecuzione di tracciati cardiotocografici, può essere inappropriata causando interventi incongrui e disagio per le donne senza riduzione dei rischi perinatali. La cardiotocografia inoltre può essere difficile da interpretare e il personale di assistenza può non essere adeguatamente formato per tale compito.
Obiettivi di apprendimento
- Fornire conoscenze teoriche su: metodologia dell’epicrisi di casi clinici, scelta di modalità e strumenti appropriati per la sorveglianza del benessere fetale e materno in travaglio di parto secondo le indicazioni della medicina basata sulle prove di efficacia (EBM).
- Fornire conoscenze pratiche su: utilizzo della griglia di valutazione epicritica, del partogramma, delle tecniche di auscultazione del battito cardiaco fetale, dei parametri di lettura e interpretazione clinica della cardiotocografia in numerose condizioni che possono presentarsi durante l’assistenza in travaglio di parto.
- Fornire conoscenze relazionali su: comunicazione degli operatori con le donne e i loro partner rispetto alle procedure di valutazione del benessere fetale e materno, comunicazione fra gli operatori.
Docenza. Gli aspetti didattici del corso sono preparati nell’ambito delle attività della Società Scientifica Andria (associazione fra pari di medici, ostetriche e altri operatori per la promozione di una assistenza appropriata in ostetricia e in ginecologia). I docenti sono 2, un medico ed un’ostetrica oppure 2 medici, che si occupano di ostetricia basata sulle prove di efficacia, di procedure ostetriche,
di valutazione del benessere fetale e materno dei parti a basso ed alto rischio e che sono stati docenti e tutor in corsi di formazione per medici, ostetriche ed altri operatori dei dipartimenti materno –infantili.
Tutor. I docenti, nelle ore nelle quali non effettuano didattica in prima persona, svolgono funzionedi tutor e supporto didattico per la gestione del confronto fra pubblico ed esperto e dei lavori di gruppo.
Durata: 1 giornata per un totale di 8 ore di docenza. Per un maggior approfondimento formativo, è possibile trasformare il programma in modo da effettuare 12 oppure 16 ore di docenza e pianificare una giornata di follow up didattico dopo 6-8 mesi.
Destinatari. Circa 30 operatori: medici e ostetriche.
Strumenti e materiali didattici: dispense, lavagna a fogli mobili, proiettore con computer, possibilità di collegamento a internet.
PROGRAMMA DEL CORSO
8:00-8:20 Presentazione del corso, dei docenti e dei partecipanti
8:20-8:30 Test di valutazione a risposta multipla iniziale
8:30-10:30 I SESSIONE: Studi di efficacia, epicrisi dei casi di assitenza al parto (confronto pubblico ed esperti)
8:30-10:30 Studi di efficacia e trasferimento dei risultati alla pratica ostetrica.
Assistenza al parto centrata sui bisogni della donna e del bambino: comunicazione e supporto, partogramma, procedure da incoraggiare, da abbandonare, da usare in modo appropriato. Epicrisi dei casi di parto. Griglia di valutazione epicritica.
10:30-11:00 PAUSA
11:00-13:00 II SESSIONE: Esercitazione su casi clinici proposti dai docenti (lavoro in piccoli gruppi)
11:00-13:00 Esercitazione su casi di assistenza al travaglio normale e distocico
in gravidanze a basso ed alto rischio (partogramma – BCF – CTG)
13:00-14:00 PAUSA
14.00-16.00 III SESSIONE: Valutazione del battito cardiaco fetale (confronto pubblico ed esperti)
14.00-15.00 Le procedure di valutazione del battito cardiaco fetale: indicazioni
secondo gli studi basati sull’efficacia. Auscultazione intermittente del BCF in
travaglio. Comunicazione e supporto.
15.00-16.00 Cardiotocografia: descrizione, indicazioni, valutazione, interpretazione clinica, linee guida basate sulle prove di efficacia.
16:00-16:15 PAUSA
16.15-18.15 IV SESSIONE: Esercitazione su casi clinici (lavoro in piccoli gruppi). Esercitazione secondo la griglia di valutazione epicritica su casi clinici di assistenza al parto e su casi a rischio di ipossia fetale .
18.15-18.30 Test di valutazione a risposta multipla finale